Oltre la tradizione

 Il Global Brand Ambassador Xiao Zhan visita l'archivio Gucci e il Gucci ArtLab a Firenze, città natale della Maison.

In previsione di Gucci Cosmos, la coinvolgente mostra d'archivio della Maison che farà il giro del mondo, Xiao Zhan visita il luogo in cui tutto ebbe inizio nel 1921: Firenze. Guidato dalla curatrice Maria Luisa Frisa, visita l'archivio Gucci situato nello storico Palazzo Settimanni nel quartiere di Santo Spirito. Lì, scopre i codici iconici della Maison e i predecessori delle odierne borse iconiche: la Gucci Bamboo 1947 e la Jackie 1961. Si tratta degli ""ephemera"" di Gucci, articoli nati con uno scopo preciso in un momento specifico, ma che in seguito sono diventati fondamentali per ricostruire la storia del marchio. 

Xiao Zhan si reca quindi fuori dal centro città, nella cittadina di Scandicci, dove ha sede il Gucci ArtLab. Questo è il laboratorio della Maison per pelletteria e calzature, il cuore dell'artigianato industriale e della sperimentazione, nonché il luogo in cui le competenze e le migliori pratiche vengono tramandate di generazione in generazione. Qui, il Global Brand Ambassador osserva gli intricati processi di produzione della borsa Gucci Bamboo 1947 e dei mocassini Horsebit. Ogni articolo, simbolo della creatività visionaria e dello spirito innovativo della Maison che ne definiscono il percorso da oltre 102 anni, suscita una riflessione che va al di là della tradizione, in quanto la storia entra a far parte dell'immaginario del futuro. 
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