Set della campagna Cruise 2017, Chatsworth era all'epoca nota per la sua serra così ricca di piante da suscitare l'ammirazione della regina Victoria durante una visita in carrozza.
Messy Nessy Chic, magazine online dedicato alle storie del passato e a sorprendenti scoperte urbane, indaga sulla tradizione delle più eccentriche tenute d'Inghilterra.
Nel riportare in auge l'eccentricità della cultura inglese, il direttore creativo di Gucci Alessandro Michele ha affidato alla settantanovenne attrice britannica Vanessa Redgrave, considerata una leggenda della recitazione a livello internazionale, il ruolo capofamiglia: una matriarca moderna per la campagna Gucci Cruise 2017. In abiti con stampe floreali inglesi, righe in stile cricket e motivi Union Jack, l'attrice interpreta in chiave contemporanea il legame con le generazioni più giovani, fornendo una reale e accurata rappresentazione dell'ultima granduchessa di Devonshire che spesso ospitò la nipote, la top-model Stella Tennant, nella lussuosa tenuta di famiglia. L’unicità del loro legame ha ispirato la campagna Cruise della Maison, scattata come in un famoso ritratto di Mario Testino del 2006, nella splendida cornice di Chatsworth. Vanessa Redgrave, "Duchessa" per Gucci, lega passato e futuro della tradizione British e comunica l’amore che Alessandro Michele riserva a un paese che è per lui continua fonte di ispirazione.
Quando si tratta di eccentricità inglese, esistono svariate tenute che vale la pena scoprire. Prima su tutte, Calke Abbey, la macchina del tempo di un collezionista appassionato di tassidermia, noto per la sua dimora poco signorile che ospitò una delle più insolite e ineguagliabili wunderkammer d'Inghilterra. Renishaw Hall, invece, può sembrare all'apparenza una classica tenuta inglese ma, nel 1920, fu la residenza di Dame Edith Sitwell, appassionata di turbanti dorati e amica di Marilyn Monroe per via del loro interesse comune per le poesie di Dylan Thomas. Edith Sitwell, alta oltre un metro e ottanta, era solita organizzare cene d'avanguardia e recitare poesie al ritmo di musica mediante un megafono.
Nessuna location è tuttavia animata da più storie di quella scelta da Gucci. Chatsworth, nel Derbyshire, è una sfarzosa tenuta grande quanto Washington D.C. che aprì al pubblico inglese grazie alla visione del “Duca scapolo” di Devonshire, grande collezionista e viaggiatore del XIX secolo amante dello svago. Gli ospiti che avevano l’onore di essere invitati nella sua dimora di 297 stanze trascorrevano le giornate intrattenendosi con la caccia, la vita sociale e ammirando la serra più grande al mondo, che il Duca fece costruire nel 1837 spendendo l'equivalente di 4 milioni di dollari odierni solo per acquistare i semi delle piante. La serra di Chatsworth era così maestosa che i visitatori, tra cui la Regina, dovevano attraversarla in carrozza per ammirarne le piante esotiche. L'immensa serra andò perduta durante la prima guerra mondiale, quando tutte le tenute inglesi misero a disposizione beni di lusso di seconda necessità per contribuire allo sforzo bellico.
Chatsworth conobbe nuova gloria grazie alla Duchessa, che trasformò la tenuta in una delle attrazioni più apprezzate della Gran Bretagna. Quando l’Undicesimo Duca di Devonshire sposò Deborah Mitford delle Mitford sisters, un gruppo di sorelle aristocratiche i cui scandali attiravano l’attenzione della società britannica, la Duchessa divenne la nuova forza imprenditoriale dietro la rinascita di Chatsworth. La Duchessa proiettò una tenuta con 500 anni di storia nel XXI secolo con l'aggiunta di boutique, ristoranti, parco giochi e cortile, nonché con il rinnovo del giardino e l'acquisizione di un'imponente collezione di arte contemporanea. Dedita alla riqualificazione di Chatsworth fino alla sua morte, avvenuta nel 2014, la Duchessa è considerata dai più come l'ultima icona dell’élite in Inghilterra.
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