Le nuove collezioni di orologi Gucci scattate da Martin Parr in Inghilterra, il paese che più di tutti ha saputo ispirare il fotografo durante la sua carriera, vengono raccontate dallo scrittore Kyle Chayka.
Affascinato ed esasperato al tempo stesso dal suo paese d'origine, Martin Parr sottende nei suoi scatti una velata critica all'Inghilterra, offrendo ironiche riflessioni sugli antichi stereotipi e sull'atteggiamento conservatore che pervade la società inglese.
Le imponenti dimore del Regno Unito sono veri e propri patrimoni culturali. Chatsworth House, nel Derbyshire, è una tenuta ristrutturata nel XVII secolo, spesso utilizzata come location per film storici. L'armonica facciata neoclassica e il suo giardino testimoniano l'eredità culturale di questo luogo, animato dalle persone che lo frequentano: dai giovani turisti che vi si recano per evadere dalla città fino al giardiniere che pota con cura le rose, splendidi fiori che crescono ininterrottamente dagli anni Trenta.
Di ritorno in città, le tonalità spente della nebbia e delle strade grigie di Londra mettono in risalto i colori, ed ecco come una tazza rossa di caffè o il cinturino a righe di un orologio da polso colorano e vivacizzano l'ambiente circostante. Le strade acciottolate della capitale inglese conducono a dimore dagli interni inaspettati dove, una volta entrati, tutto appare luminoso e sfavillante. Un esempio? Maison Assouline, edificio nato nel 1922 come banca e progettato da Sir Edwin Lutyens. Questo luogo, vero e proprio tempio dello stile culturale dell'eclettico brand Assouline, custodisce un'immensa raccolta di libri d'arte, tra cui Blind for Love di Gucci, un volume in edizione limitata che racconta la sfilata Gucci Cruise 2017.
In che modo è possibile descrivere accuratamente e in maniera oggettiva luoghi a cui si è strettamente legati? Martin Parr riesce in questa ardua impresa fingendosi un osservatore invisibile e imparziale (quanto basta), limitandosi a raccontare la realtà che lo circonda. Sa bene su cosa focalizzare l'attenzione e guida l'osservatore lasciandogli percepire soltanto in minima parte la sua presenza.
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