All’interno del Gucci Garden di Firenze nasce il giardino degli archetipi, uno spazio immersivo e multi-sensoriale che esplora le campagne Gucci degli ultimi sei anni e il manifesto creativo di Alessandro Michele.
Un archetipo è il principio originario, il primo esemplare assoluto, la sorgente. In quanto tale, non può mai essere ricreato uguale a se stesso, ma informa e influenza ciò che viene dopo. Allo stesso modo, le campagne pubblicitarie di Gucci degli ultimi sei anni, complementari al pensiero visionario di Alessandro Michele, rappresentano ciascuna un momento unico e irripetibile, fonte e alimento del dibattito su temi di portata universale e sulla creatività stessa.
Visioni, interrogativi, prese di posizione raccontate all’interno della mostra attraverso un’immersione nella caleidoscopica estetica di Alessandro Michele che si nutre a sua volta di molteplici ispirazioni e archetipi, che spaziano dall’arte alla musica, dalle metropoli moderne ai mondi utopici, dove il confine tra passato, presente e futuro, tra storia e mitologia, si sposta continuamente. Un viaggio nel tempo e fuori dal tempo che torna laddove tutto è iniziato, a Firenze, la città in cui cent’anni fa Guccio Gucci fondò la Maison.
Il cerchio si chiude e il viaggio ricomincia: ad accogliere i visitatori all’ingresso c’è una sala di controllo con 30 schermi che mostrano a intermittenza immagini delle campagne presentate nelle sale successive. Scorci di Los Angeles, Berlino e Tokyo, si intervallano a visioni di giardini incantati e paesaggi intergalattici, fabbricatori di arche trovano posto insieme a collezionisti compulsivi, ballerini, sorrisi irriverenti, pop star festaiole, giovani in rivolta, cavalli in sosta all’autolavaggio. Sono mondi paralleli, a volte sovrapposti, da attraversare cogliendo suggestioni e riflessioni.
“Ho pensato che potesse essere interessante accompagnare le persone alla scoperta delle avventure che hanno caratterizzato questi primi sei anni, invitandoli a scoprire l’immaginario, la narrazione, l’inedito, lo scintillio. Così ho creato un campo di gioco di emozioni, che sono le stesse delle campagne, e rappresentano la via d’accesso più diretta alla mia estetica” dice Alessandro Michele.
Il percorso sensoriale continua con una nuova eau de parfum dedicata al Gucci Garden. La fragranza si unisce alla collezione The Alchemist’s Garden ed è disponibile in edizione limitata con soli 1000 flaconi numerati in vetro laccato nero, omaggio all’unicità di questo spazio creativo. L’ingrediente chiave è il fiore di ginestra, tradizionalmente associato alla magia e all’alchimia, floreale, fruttata, con note di miele, un tocco aspro e sfumature calde di tabacco.
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